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Trento, 24 novembre 2004
A SOSTEGNO DELLA CONVENZIONE DELLE ALPI E PER UN IMPEGNO COMUNE
A NON COSTRUIRE NUOVE STRADE DI GRANDE COMUNICAZIONE

Proposta di mozione presentata da Roberto Bombarda, consigliere provinciale dei Verdi e Democratici per L’Ulivo alla Commissione interregionale per la Seduta congiunta delle Assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano,
del Land Tirolo e della Provincia autonoma di Trento nonché del Voralberg in veste di osservatore.

Premesso che:

--- per la tutela dell’ecosistema alpino è stata stipulata la Convenzione delle Alpi (7 novembre 1991), attualmente l’unico atto di diritto internazionale che si ponga come esclusivo obiettivo la tutela organica nonché lo sviluppo sostenibile e la conservazione di un’area montana in quanto ecosistema sensibile. La convenzione quadro è stata firmata dall’Italia nel 1991, ratificata nel 1999 ed è entrata in vigore il 27 marzo 2000;

--- ai fini dell’attuazione della Convenzione delle Alpi sono stati elaborati finora otto protocolli, tra i quali uno per il settore dei trasporti. Tali protocolli sono equiparati alla Convenzione stessa e dunque sono accordi di diritto internazionale a se stanti, che in quanto tali richiedono la stessa procedura di approvazione a livello statale, in altre parole vanno ratificati con una legge. I testi legislativi sono stati approvati dalla Camera dei deputati nella versione integrale, mentre il Senato alla fine del 2003 ha approvato i suddetti testi senza il protocollo sui trasporti, il che significa che l’Italia non ha ratificato questo importante protocollo, che invece è già entrato in vigore alla fine del 2002 in Austria, in Germania e nel Liechtenstein;

--- è evidente che sarebbe importante per il Trentino e per l’Alto Adige/Südtirol l’approvazione del protocollo sui trasporti in quanto esso rappresenta uno dei nuclei centrali dell’intera Convenzione delle Alpi, visto che il traffico ha ripercussioni anche sugli altri settori: la riduzione del volume di traffico e una gestione più ecologica dei trasporti sono determinanti ai fini di uno sviluppo sostenibile e del miglioramento della qualità della vita.

--- nella convinzione che la popolazione residente abbia il diritto di definire il modello di sviluppo sociale, culturale ed economico che ritiene più appropriato e di partecipare alla sua attuazione, anche attraverso il coinvolgimento degli enti territoriali;

la Commissione interregionale sottopone alle tre assemblee legislative, riunite in seduta congiunta, la seguente

proposta di mozione

“Le Assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano, del Land Tirolo e della Provincia autonoma di Trento, nell’esercizio delle proprie funzioni legislative e di indirizzo, si impegnano per quanto di propria competenza e impegnano rispettivamente i propri esecutivi

- a non prevedere, nei propri strumenti di pianificazione territoriale e nella pianificazione delle infrastrutture per la mobilità di merci e persone, la costruzione di nuove strade di grande comunicazione, a non dare il proprio assenso ad analoghe proposte avanzate dai rispettivi Governi centrali o da altre Regioni ed a sostenere l’approvazione e l’implementazione nei rispettivi ordinamenti giuridici del protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi”.

Roberto Bombarda, Cristina Kury
Hans Heiss, Riccardo Dello Sbarba
Roberto Pinter, Paolo Barbacovi
Mauro Bondi, Margherita Cogo
Giuseppe Parolari, Elisabeth Wiesmüller
Uschi Schwarzl, Georg Willi
Maria Scheiber, Sepp Brugger

 

 

     

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